Il 2017 ha segnato il maggior aumento nel settore della donazione e trapianto degli ultimi dieci anni.
A crescere non solo i numeri sulle donazioni e i trapianti di organi, tessuti e cellule ma un’intera rete sanitaria, che dimostra di essere tra le più efficienti del nostro Paese; a beneficiare di questo trend positivo sono i pazienti in lista di attesa che, per il secondo anno consecutivo, registrano un calo.
Sistema Informativo Trapianti
Nel 2017 si è registrato un incremento del 9% del numero di donatori (sia deceduti che viventi) rispetto al 2016. Considerando gli ultimi 5 anni (2013-2017), si evidenzia un deciso trend in ascesa (pari al 29%) riconducibile temporalmente alla riorganizzazione della Rete Nazionale Trapianti. Aumentano anche gli accertamenti di morte eseguiti (45 per milione di popolazione rispetto ai 40.8 del 2016) e i donatori utilizzati (+10.5%). Su questo scenario positivo influisce anche il dato sulle opposizioni alla donazione, pari nel 2017 al 28.7% contro il 32.8% dell’anno precedente (-4.1 punti percentuali). Ha aumentato l’attività anche il programma nazionale iperimmuni, che fornisce una risposta a quei pazienti di difficile trapiantabilità (iperimmunizzati) e che negli 8 anni precedenti non avevano potuto trovare un organo compatibile a livello regionale. Infine, nel 2017 prosegue l’incremento delle donazioni e dei trapianti da donatori a cuore fermo, nonchè le donazioni di tessuti su quasi tutte le tipologie di tessuto.
I dati sulle donazioni si ripercuotono in modo positivo sul numero dei trapianti; nel 2017, gli interventi totali (organi prelevati da donatore deceduto e vivente) sono stati il 6% in più. Si tratta di una crescita consolidata che, negli ultimi 5 anni (2017-2013) registra un +27%.
Più donazione e più trapianti. Meno pazienti in lista di attesa!
Leggi il comunicato stampa del Centro Nazionale Trapianti
Scarica il Report 2017 del SIT