Nel settore dei trapianti di organo il termine “samaritano” viene riferito al donatore vivente di rene che offre l’organo alla collettività, e non ad uno specifico ricevente, senza alcun tipo di remunerazione o contraccambio.
L’articolo l della legge 26 giugno1967 che regolamenta la donazione di rene da donatore vivente consente di ricorrere al trapianto da donatore non consanguineo solo nei casi in cui il ricevente non abbia congiunti consanguinei disponibili ed idonei.
Le linee guida sul trapianto da donatore vivente approvate dalla Conferenza Stato-Regioni il 31 Gennaio 2002 specificano che:
“Il prelievo di un rene da un donatore vivente, viene effettuato su esplicita, motivata, libera richiesta del donatore e del ricevente, dopo una corretta e completa informazione dei potenziali rischi per il donatore, per il beneficio terapeutico del paziente” e che: “sul donatore viene effettuato anche un accertamento che verifichi le motivazioni della donazione, la conoscenza di potenziali fattori di rischio e delle reali possibilità del trapianto in termini di sopravvivenza dell’organo e del paziente, l’esistenza di un legame affettivo con il ricevente (in assenza di consanguineità o di legame di legge) e la reale disponibilità di un consenso libero ed informato”.
E se questo tipo di donazione aumenta il numero di organi donati, reperendoli non solo da cadavere ma anche da donatore vivente, il dato estremamente interessante è che è in grado di aumentare le donazioni in modo potenzialmente esponenziale, grazie al meccanismo del “cross over“, aggirando l’ostacolo dell’incompatibilità.
Il programma di trapianto renale “cross-over” è regolato da un protocollo nazionale stabilito dal Centro Nazionale Trapianti, in base al quale il donatore che non poteva donare l’organo al parente malato per incompatibilità, ha il compito di offrirlo a un terzo. Questo, a sua volta, che doveva ricevere l’organo da un parente, lo ottiene dal congiunto del primo trapiantato e così via fino ad altri interventi in successione.
Il primo trapianto da donazione samaritana avvenne il 9 aprile 2015 a Milano, con un effetto cross over di altri 5 trapianti.
Il donatore era una donna, che mise a disposizione un suo rene.
Buona festa della donna da AIDO Milano!
Francesca Boldreghini
Consiglio AIDO Milano