Una delle domande più frequenti sulla donazione di organi è sicuramente quella sull’età massima dei donatori. “Possono donare anche gli anziani?”, “esiste un’età massima per diventare donatori?”.

Ebbene, questo argomento è più che mai di attualità, è infatti notizia di questi giorni che il gruppo dell’Unità Operativa di Chirurgia Epatica e del Trapianto di fegato dell’AOUP (Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana), diretta dal professor Franco Filipponi, ha pubblicato sulla rivista specializzata “Transplantation” la prima casistica mai pubblicata di trapianti di fegato utilizzando organi di donatori ultranovantenni. Nel corso degli ultimi 10 anni, la percentuale di donatori con più di 80 anni utilizzati nel Centro toscano è sensibilmente aumentata, passando dal 6% a circa il 30%.

Come è possibile tutto questo? Se si pensa al fegato, ad esempio, si tratta di un organo dotato di estrema longevità, in grado di rigenerarsi e quindi di garantire una funzionalità efficiente anche in età avanzata. Ma soprattutto il merito va ai continui progressi nella medicina dei trapianti, in particolare alle nuove tecniche di perfusione normotermica degli organi da trapiantare, a 37°C invece che in ghiaccio a 0°C.

Quali gli effetti? Basta citare l’analisi effettuata del Centro Trapianti dell’Ospedale Niguarda di Milano, che ha rilevato che se il progressivo aumento dell’età dei donatori dovesse continuare con i ritmi attuali, entro i prossimi 9 anni oltre la metà degli organi proverrà da donatori con più di 80 anni. Insomma molti più donatori, molte più vite salvate.

Fugando ogni dubbio sulla questione, possiamo dunque affermare con certezza che non è mai troppo tardi per diventare donatore di organi!

Francesca Boldreghini