Nella mattinata di oggi è stato effettuato il primo prelievo di polmone da donatore a cuore fermo.

La donazione è stata resa possibile grazie al gesto altruistico della famiglia di un giovane morto prematuramente e che ha acconsentito al prelievo dei polmoni e dei tessuti (valvole e vasi, cute, tessuto muscoloscheletrico e cornee).

Ragioni di riservatezza non ci consentono di condividere la storia di questa donazione, avvenuta in condizioni molto drammatiche ed emotivamente toccanti per tutti, tuttavia, sentiamo l’impulso di ringraziare la famiglia e tutti coloro che l’hanno resa possibile rispettando rigorosamente l’ordine alfabetico e travalicando i confini delle affiliazioni istituzionali: Giovanni Colella, Lucia Croci, Antonella Nigrelli, Alessandro Palleschi, Riccardo Pinciroli, Gabriele Trinchero, Franco Valenza.

I polmoni, ricondizionati ex vivo grazie ad un protocollo sviluppato dal Dipartimento di Anestesia del Policlinico di Milano, sono purtroppo risultati inidonei al trapianto.

Tuttavia, il percorso si è svolto, grazie all’attenta ‘regia’ di Marco Sacchi, nei modi e nei tempi giusti con una perfetta integrazione professionale e collaborazione tra enti, cosa non del tutto scontata in un frangente nel quale anche i minuti contano.

La donazione a cuore fermo è, infatti, la cartina di tornasole della qualità clinica e organizzativa di un ospedale e della rete.

Oggi Niguarda ha compiuto il primo e più importante passo verso la donazione a cuore fermo, ovvero verso un approccio, già applicato estensivamente in altre nazioni, prime fra tutte la Spagna, che consentirà di aumentare il potenziale di reperimento per tutti i pazienti ancora in attesa che sono tanti.

Di nuovo grazie!

Il Coordinamento prelievi di organi e tessuti
STILL LIFE
Niguarda per la donazione di organi, tessuti e cellule
Dott.ssa Elisabetta Masturzo
Coordinatore locale del prelievo di organi e tessuti
Direzione Sanitaria