Pierpaolo Baingiu e il racconto di una vita “Senza Fiato”, in compagnia della fibrosi cistica. Il 29 novembre al Cineteatro Maria Regina Pacis in via Kant 8 e il 30 novembre al Teatro Cristo Re, via dei Cinquecento 1/a. Ore 21:00. INGRESSO LIBERO
Lo spettacolo “Senza Fiato / Una risata vi seppellirà. A me la fibrosi cistica. (Forse)” porta in scena, con humor e leggerezza, la storia di una vita particolare, in compagnia di una rara malattia genetica ereditaria (la Fibrosi Cistica) che condiziona fin dall’infanzia azioni e comportamenti – dal divieto di sudare, e quindi di giocare e correre con gli altri bambini, agli interventi chirurgici e i ricoveri ospedalieri sempre più frequenti. Nel monologo il protagonista si racconta, con autoironia, descrivendo le grandi e piccole difficoltà quotidiane, le contraddizioni del sistema, le speranze e il disincanto di chi deve fare i conti con l’inesauribilità delle statistiche mentre concetti come “aspettativa” e “durata media” incidono direttamente sul suo futuro.
In scena dunque una testimonianza in prima persona, che apre ai cosiddetti “sani” più di uno spiraglio sulla realtà di chi per tutta la vita deve convivere con in capricci e le specificità di una malattia ma lo fa con coraggio e passione, con lucidità e perfino con umorismo, esortando il pubblico a impegnarsi e mettendo l’accento sull’importanza strategica e la necessità di sostenere la ricerca scientifica con particolare riferimento alla fibrosi cistica e alimentare un maggio senso comune verso la donazione di organi in quanto il malato di fibrosi cistica può (deve) ricorrere al trapianto di polmoni.